Nicola Lo Bianco
- 11/07/2018 10:26:00
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Molto interessante larticolo di G.Bosco che ripercorre le riflessioni dello scrittore Carofiglio sulla lingua e sul linguaggio che è la prima e più immediata spia della contraffazione della realtà attraverso la contraffazione della lingua. Di questa contraffazione sottolinea lautrice sempre si sono serviti a fini personali o di gruppo chi aveva interesse a "manomettere" la realtà, cioè,in definitiva, la coscienza dei popoli.Di questo, fa rilevare la Bosco, si sono avuti e si hanno evidenti esempi nei regimi totalitari o anche, come accade oggi, nei regimi falsamente democratici, che svuotano del senso proprio le parole chiave della vita associata o che anche riducono e corrompono il linguaggio togliendogli verità e chiarezza. Fa bene la Bosco a citare alcuni testi dei grandi intellettuali che hanno detto qualcosa di fondamentale sulla "manomissione" della verità attraverso la deformazione del linguaggio: è unindicazione di buone letture che possano far riflettere sul periodo che stiamo vivendo, dove le parole democrazia, libertà, giustizia, tanto strombazzate in ogni luogo di trasmissione e comunicazione sociale, non trovano nessuna corrispondenza con la vita del singolo e della collettività. E un bellarticolo, tra laltro, che si fa leggere con scioltezza e chiarezza. Nicola Lo Bianco
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